La coltivazione per interni a LED è l’ultima tendenza nella creazione di orti e giardini indoor. Non importa se vivi in centro città o se non hai un balcone o un terrazzo adatto alla coltivazione delle piante. Se decidi di creare uno spazio per coltivare piante in casa, non solo migliorerai l’estetica del tuo ambiente. Inoltre, migliorerai la qualità dell’aria e ti fornirai di alimenti deliziosi e biologici.
Di seguito, dettagliamo gli aspetti principali da prendere in considerazione affinché il nostro orto domestico funzioni perfettamente.
Spazio necessario per la coltivazione indoor
Coltivare le piante in casa può occupare tanto o poco spazio quanto si vuole. Una finestra, un tavolo, una mensola o un’intera stanza: siamo noi stessi a stabilire i limiti del giardino.
A seconda di dove stai coltivando, dovrai adattare l’area per rendere il lavoro il più confortevole e pulito possibile. Dopo tutto, stiamo usando quantità significative di terra e acqua in casa.
Come scegliere le luci di coltivazione indoor a LED
La luce è essenziale per lo sviluppo della fotosintesi, un processo chimico essenziale per la vita delle piante. Normalmente, in assenza di luce, le piante crescono alte, sottili e senza foglie o, al massimo, alcune piante non crescono completamente allungate. Ovviamente, se la pianta non riceve tutta la luce di cui ha bisogno, non fiorirà né darà frutti. Affinché le nostre piante crescano e si sviluppino correttamente, dobbiamo fornire loro abbastanza luce e questo significa scegliere la giusta lampada da coltivazione. Per questo dobbiamo considerare diversi aspetti.
Intensità della luce
Le prime fasi di crescita delle piante, quando sono nel cosiddetto stadio di piantina, richiedono molta luce e anche la finestra più soleggiata può non essere sufficiente.
Disporre di un’illuminazione specifica con i LED da coltivazione da interni ci permette di controllare esattamente l’intensità della luce che le nostre piante ricevono. La raccomandazione più diffusa è quella di posizionare la nostra lampada LED grow tra i 5 e i 7 centimetri sopra la piantina. Man mano che cresce e sviluppa più foglie, sposteremo la lampada in modo che sia sempre tra gli 8 cm e i 10 cm sopra il fogliame. Poiché le luci a LED non emettono quasi nessun calore, non c’è pericolo di bruciare le piante.
Quante ore di luce hanno bisogno le piante?
Tutto dipende dalla varietà, ma la maggior parte degli ortaggi può avere bisogno di un massimo di 18 ore di luce al giorno. Le ore di buio sono altrettanto importanti per una crescita sana. Il modo migliore per assicurarsi che la luce sia accesa per le ore necessarie è quello di utilizzare un timer che accende e spegne automaticamente le luci durante il giorno.
Colore della luce
La luce migliore è, ovviamente, quella naturale. Per quanto riguarda la luce artificiale, le luci di coltivazione indoor a LED, come quelle che offriamo nel nostro negozio online, combinano diverse lunghezze d’onda (luce rossa e luce blu) nel rapporto che è più vantaggioso per la crescita delle piante.
Vantaggi dei LED nella coltivazione indoor
I LED sono per molti aspetti superiori all’illuminazione tradizionale e la loro applicazione per la coltivazione di piante in interni non fa eccezione. I principali vantaggi dei LED includono:
- Minor consumo di energia rispetto alle alternative tradizionali.
- Non generano quasi nessun calore, quindi possono essere collocati più vicino alle piante senza pericolo.
- Durata di vita più lunga, i LED durano molto più a lungo in modo da non dover sostituire frequentemente le lampade da coltivazione.
- Crescere in meno spazio. Poiché la luce può essere posizionata più vicino alle piante, è necessario meno spazio.
- Con i LED è possibile ottimizzare lo spettro della luce emessa, rendendola ancora più efficiente.
- Lavorando a una temperatura più bassa e non usando composti come il mercurio, il LED è molto sicuro.
- Miglioramenti nella produzione. Diversi studi hanno dimostrato che l’uso dei LED migliora la quantità e la qualità dei raccolti.
Errori comuni quando si scelgono le luci di coltivazione indoor a LED
- Collocare le luci a una distanza inadeguata.
- Comprare dei LED con una luminosità troppo bassa.
- Scegliere il tipo di LED sbagliato per il tipo di pianta o modelli di bassa qualità.
- Applicare un ciclo luce/buio che non fornisce sufficienti ore di luce alle piante.
Altri aspetti da considerare quando si coltiva in interni
Oltre alla luce che usiamo nella nostra zona di coltivazione indoor, dobbiamo prestare attenzione ad altri fattori come la temperatura, che dovrebbe essere compresa tra 18ºC e 24ºC, anche se può variare più o meno di 6ºC.
Anche l’umidità è un fattore a cui prestare attenzione, soprattutto quando si usa il riscaldamento o l’aria condizionata. Se notiamo che le foglie del nostro giardino interno stanno diventando marroni o iniziano a cadere, possiamo spruzzare regolarmente le piante o installare un umidificatore.
Infine, il terriccio è molto importante. Possiamo comprare un terriccio convenzionale in qualsiasi negozio specializzato o possiamo fare il nostro. In entrambi i casi, il terriccio deve rimanere sciolto, drenare bene e contenere abbastanza materia organica per nutrire le nostre piante. Un’altra alternativa è quella di optare per la coltivazione idroponica, che sta diventando sempre più popolare.