Nella scelta dei prodotti di illuminazione per una cucina bisogna tenere in considerazione sia la funzionalità che il design. Prodotti accattivanti e mirati a illuminare in modo ottimale le zone di lavoro sono essenziali nello svolgimento delle attività quotidiane nella cucina di ogni casa.
Da sempre le cucine si considerano come più che ambienti in cui preparare i pasti. Le cucine sono testimoni di riunioni in famiglia, di lunghe tavolate, di interessanti conversazioni e, soprattutto, di celebrazioni.
L’illuminazione LED per cucine è una soluzione fantastica dato che offre una grande flessibilità. Si può ricorrere alle luci LED per l’illuminazione generale o ambientale così come a luci di accentuazione.
L’illuminazione gioca un ruolo importante nella decorazione e la tua cucina non può farne a meno. Eccoti alcune idee per illuminare una cucina.
Idee per illuminare una cucina
La cucina è un spazio in cui si svolgono diverse attività durante il giorno e, pertanto, necessita di un’illuminazione specifica per ognuna di esse. È importante che la luce sia mirata a ottenere un ambiente accogliente e rillassante grazie a una combinazione di luci.
L’ideale è progettare tre livelli di illuminazione LED in una cucina:
- Illuminazione incassata al soffitto – Downlight LED.
- Illuminazione di accentuazione per mobili – Strisce LED.
- Illuminazione a sospensione per soffitti alti – Lampade a sospensione.
Tenendo in considerazione che la maggior parte delle cucine si trovano in ambienti molto grandi o in qualche caso aperti, la possibilità di poter gestire l’intensità della luce è un grande vantaggio. Per questo motivo, possiamo optare per illuminare la cucina con luci LED che sono regolabili e si possono adattare alle necessità di ogni angolo.
Vediamo nel dettaglio le diverse opzioni disponibili per l’illuminazione della cucina.
1. Illuminare una cucina dal soffitto
Si tratta di una luce ambientale o principale. In generale, per quanto riguarda la tonalità della luce, è molto comune l’uso di toni freddi che migliorano la visibilità e il livello di concentrazione, molto utili per evitare incidenti. In ogni caso, nulla impedisce di optare per luci più calde con l’obiettivo di creare un ambiente più accogliente.
Lampade e faretti da incasso LED
Al momento, si tratta della soluzione più utilizzata in sostituzione degli antichi tubi fluorescenti nella maggior parte delle cucine. I downlight LED a incasso nel soffitto sono l’opzione migliore dato che non necessitano di manutenzione e la loro vita media può raggiungere le 50.000 ore. Ciò significa che, supponendo di non spegnere mai la luce, durerebbero oltre 5 anni! Se non si desidera perforare il soffitto, si potrà optare anche per plafoniere LED che si installano a superficie.
Lampade a sospensione da cucina
Queste lampade per cucina a sospensione sono molto di moda, soprattutto nei modelli con isola, dato che forniscono una luce calda e ambientale. Il loro fascio luminoso è solitamente inferiore a quello delle luci LED da incasso per cui consentono di ottenere un’illuminazione generale più equilibrata. Fortunatamente, al giorno d’oggi esiste una vasta scelta di lampade di design che consentono di risparmiare energia senza rinunciare allo stile. Si consiglia di posizionare le lampade sopra la linea di visione della persona affinché non impedisca la vista generale.
Un trucco interessante è quello di installare sull’isola della cucina un tubo in vetro con lampadine chiare per dare un tocco decorativo e allo stesso tempo disporre di una luce tenue e omogenea che filtra dal vetro.
Luce LED per modanature
Le strisce LED si possono utilizzare per mettere in risalto le caratteristiche architettoniche come le tipiche modanature concave che si possono trovare in alcune cucine.
Faretti LED a binario
In alcuni soffitti non si possono installare luci da incasso oppure sono troppo alti per cui l’illuminazione non sarebbe sufficiente. In situazioni di questo genere, un’opzione interessante è l’illuminazione a binario che consente l’installazione di vari faretti LED.
2. Come illuminare i ripiani di lavoro in cucina
Vedremo adesso che soluzioni utilizzare in zone di lavoro in cui si ha bisogno di più luce. Normalmente, i LED sono la migliore opzione in quanto non si riscaldano come le lampadine a incandescenza. È possibile nascondere i cavi perché non siano visibili e orientare la luce verso il basso al fine di illuminare direttamente la superficie.
I pensili della cucina
Le luci LED sono le più adatte per l’illuminazione dei pensili dato che, a differenza degli alogeni, si mantengono freddi evitando di sentire caldo mentre si lavora al di sotto di essi.
3. Illuminazione dei mobili della cucina
Illuminare i mobili della cucina può essere utile e funzionale e apportare un tocco unico allo stile dell’ambiente.
Luci LED per i mobili della cucina
Illuminare l’interno degli sportelli della cucina è molto utile. Per realizzare questo tipo di illuminazione si possono scegliere delle strisce o luci LED nascondendo i cavi dentro i pensili. È un’ottima idea anche per i cassetti dove si conservano le posate. In questo caso, bisognerà optare per una luce più funzionale che quella utilizzata negli scaffali scoperti in cui l’illuminazione ha uno scopo più decorativo che pratico.
Se il mobile o lo sportello ha le ante in vetro, il risultato sarà molto affascinante.
Mensole
Le strisce LED creano un effetto molto piacevole nelle mensole e donano un tocco di stile nell’illuminazione di ogni cucina. Inoltre, il design sottile delle strisce, grazie al tipo di LED integrato, le rendono un complemento ideale per mettere in risalto uno scaffale.
Esistono migliaia di idee da poter mettere in pratica e l’illuminazione LED consente di sbizzarrire la propria immaginazione dato che l’installazione la può realizzare chiunque anche senza essere esperti in elettricità.
Che ne pensi? Ti va di dare vita a qualcuna di queste proposte?